La metodica PLEXR (elettrochirurgia non ablativa) nasce da anni di lavoro del Prof. Fippi che ha messo a punto questa innovativa tecnologia che sfrutta i gas ionizzati dell’atmosfera generando il plasma.
L’effetto sui tessuti trattati è di “sublimazione” degli stessi senza determinare alcun danno ai tessuti circostanti, senza necessità di anestesia iniettiva preliminare (in alcune applicazioni si utilizza un anestetico locale in crema prima del trattamento), senza provocare sanguinamento della zona trattata e rendendo non necessario l’utilizzo di punti di sutura, medicazioni, cerotti o creme anestetiche.
PLEXR è:
- Sicuro, rapido ed efficace
- Non è collegato ad alcun dispositivo elettrico
- Estremamente versatile
Tra i campi di applicazione è possibile il trattamento di:
- Neoformazioni cutanee e verruche volgari (metodica alternativa alla tecnologia laser o all’elettrobisturi).
Si determina con il solo utilizzo del PLEXR una cosiddetta “anestesia anulare” che consente il trattamento senza fastidi per il paziente. Il trattamento è rapido, indolore e consente di non esitare in discromie o cicatrici.
- Macchie cutanee (lentigo, dicromie post-infiammatorie…)
Il trattamento consente di sfumare la macchia e rimuovere le “crosticine” delicatamente con lo specifico disinfettante eliminandola completamente o parzialmente (in caso di pigmento profondo). E’ possibile ritrattare ove necessario a distanza di un mese.
- Acne in fase attiva ed esiti cicatriziali depressi post-acneici.
La metodica consente di trattare comedoni aperti e chiusi e pustole infiammatorie determinando una vera e propria plastica del follicolo pilo-sebaceo che non consente successivamente la ricomparsa della singola lesione acneica.
E’ in grado di ridurre e/o eliminare il trattamento farmacologico attivo delle forme trattate (grado lieve e moderato)
Il trattamento degli esiti cicatriziali prevede – innanzitutto – il trattamento dei bordi delle cicatrici depresse in modo da ridurre il dislivello e permettere al fondo di risalire (anche in più sedute sempre ad intervalli di 28 giorni), successivamente si possono trattare con la tecnica a spot le mamellonature tra le singole cicatrici in modo da ridurle attraverso il meccanismo della retrazione. Non va mai trattato il fondo delle cicatrici.
- Esiti cicatriziali da varicella.
La metodica è sovrapponibile al trattamento di esiti post-acneici depressi.
- Xantelasmi palpebrali.
Il trattamento di queste inestetiche maculo-placche giallastre che si localizzano tipicamente a livello palpebrale inferiore e superiore rappresenta una reale difficoltà tecnica. Metodiche chirurgiche e non (laser) spesso sono complicate dalla recidiva parziale o completa della lesione di partenza.
Con la metodica PLEXR il trattamento è completo, senza esiti cicatriziali o discromici (spesso la zona trattata è più chiara della cute circostante, effetto temporaneo e variabile da soggetto a soggetto) o recidive. Non provoca sanguinamento e non richiede anestesia.
- Blefaroplastica dinamica non ablativa.
Il trattamento consente di eliminare l’eccesso palpebrale di cute e correggere le rughe d’espressione periorbitarie zigomatiche senza affrontare un intervento chirurgico di blefaroplastica classica. E’ una metodica dinamica, in quanto consente all’operatore di sfruttare la possibilità del paziente di aprire e chiudere gli occhi per evidenziare le pliche cutanee da trattare, ed è una metodica non ablativa in quanto si effettua senza incisioni chirurgiche. Si elimina l’eccesso di cute per sublimazione dei tessuti.
La zona trattata potrà gonfiarsi per 1-2 giorni, mostrare piccole “crostosità” dovute alla sublimazione della cute per pochi giorni e successivamente un lieve rossore che potrà essere completamente mascherato dall’utilizzo di un opportuno fondotinta.
Le medicazioni specifiche post-intervento (disinfettante o collirio al benzalconio) vengono spiegate nel dettaglio in sede di trattamento.
- Trattamento delle rughe di espressione.
Il trattamento consente di eliminare e ridurre i solchi di espressione del volto (codice a barre, rughe perioculari…) trattando in modo specifico (tecnica a spot) i margini delle rughe. Le medicazioni sono le stesse e l’evoluzione alla caduta delle croste dopo pochi giorni richiederà ugualmente l’utilizzo di un fondotinta per coprire il rossore transitorio post-trattamento.
- Trattamento delle smagliature.
In genere il tessuto interessato dalla smagliatura si presenta come tessuto in eccesso rispetto alla parte sana.
E’ possibile trattare tutte le zone in eccesso e ridurre la dimensione (distanza tra i bordi) delle smagliature stesse. La plicatura delle smagliature risulterà ben visibile alla compressone laterale e verticale della sede interessata.
PLEXR consente peraltro il trattamento di cisti sebacee e tatuaggi (vedi sito del Prof. Fippi) Tutti i trattamenti richiedono la firma di un consenso informato specifico.
Medicazioni dopo trattamento con PLEXR
Il trattamento con PLEXR richiede medicazioni specifiche da seguire rigorosamente per la corretta guarigione dei tessuti trattati.
- La zona trattata deve essere lavata con acqua e sapone neutro (di Marsiglia)
- La parte deve essere disinfettata 2 volte al giorno con disinfettante al benzalconio cloruro(Bialcol, Citrosil…) senza utilizzo di garze o cotone (con il polpastrello)
- La zona trattata non deve essere coperta da cerotti (per evitare possibili macerazioni, sovrainfezioni o sensibilizzazioni)
- Non applicare medicamenti o cosmetici ad eccezione di quelli prescritti dal medico
- La crosta non deve assolutamente essere asportata (per evitare irregolarità o avvallamenti della cute): cadrà spontaneamente in pochi giorni
- La zona trattata deve essere protetta dalle radiazioni UV (sole, lampade, monitor del computer, lampade al neon e fluorescenti…) mediante applicazione di fondotinta idoneo o altro prodotto prescritto dal medico; tale applicazione deve avvenire per tutto il tempo in cui permane un colorito rosato della zona trattata dopo la caduta della crosta (può persistere in alcuni soggetti anche per mesi).